_SCONFITTA
Come non detto; la profezia nefasta di Ratinho si è purtroppo avverata e la truppa festolese esce sonoramente sconfitta (12 a 2 il parziale) dalla sfida con il Parco dei Principi. La squadra rimasta senza guida tecnica dopo le dimissioni dello special one è apparsa demotivata, stanca e in qualche suo elemento anche particolarmente nervosa.
Subito in campo ed è già polemica. Pietro Romano, arrivato in ritardo, apprende dal presidente Maresca di essere stato escluso per volontà dei tifosi dalla formazione titolare. Il bicipite festolese non se ne capacita, non vuole accettare la scelta poi mette il broncio e siede in panca.
Ma la coppia Sisko Montefusco non appare particolarmente affiatata e dopo solo due minuti i gol al passivo sono già 5.
Sisko è la brutta copia del campione ammirato nel Napoli nella passata stagione: è appesantito e poco ispirato, in avanti non punge e basta poco perchè l'ovazione del pubblico per il suo ingresso in campo si tramuti in un fischio continuo ed assordante. Dalla tribuna vip Peppe De Maio, capo ufficio stampa e da ieri responsabile del mercato festolese, non nasconde la sua delusione. Dopo tutto era stato uno dei pochi, forse l'unico, ad opporsi sin dall'inizio al faraonico acquisto di siskinho, un giocatore ritenuto ormai in là con gli anni
e che sarebbe venuto solo a mangiarsi l'arancino.
Montefusco è apparso invece carico (forse troppo). Si sa super mario non ci sta a perdere e le prova tutte per rimettere in piedi una partita maledetta. Gli avversari lo temono e gli riservano un trattamento speciale: calci e spintoni, poi la maglietta, con quei colori tanto amati, gli viene vergognosamente strappata. Mario parte in quarta, non può accettare una simile offesa e si sfiora la rissa (t' skiatt a cap).
Si decide allora di cambiare, dentro Romano ma l'accoglienza per lui non è certo delle migliori: dalla tribuna arrivano fischi e insulti che certo non aiutano l'aitante atiglianese.
Finisce in goleada e qualcuno già rimpiange Ratinho.
Nessun commento:
Posta un commento