giovedì 3 settembre 2009

MI RITORNI IN MENTE

Dopo tanti anni, rieccoli di nuovo insieme e soprattutto di nuovo uno contro l'altro nel catino storico di Santa Lucia. E' tornata la partitissima del mercoledì e sono tornati loro, Escag e De Maio, gli amici nemici, quei due che in campo se le danno di santa ragione, si spintonano e scalciano come cavalli sbizzarriti e fuori si stringono la mano in segno di pace. Doveva essere "un'amichevole", una partitella in famiglia con cui mister Cacace intendeva verificare le condizioni dei giovani festolesi di ritorno dalle "fatiche" estive, ma così non è stato; nella testa degli amici-nemici c'era solo quel campo, la voglia matta di superarsi, l'adrenalina di uno scontro tecnico e fisico che mancava da troppo. E allora dall'inizio alla fine sono state botte, scontri selvaggi, colpi che lasciano lividi ma che non si possono evitare. Perchè gli amici nemici volevano tutto ciò, ci pensavano da tempo e come gladiatori dell'arena non si sono risparmiati, mettendo in moto stinchi e gomiti che, come telecomandati, cercavano sistematicamente quelli del nemico. Alla fine l'ha spuntata De Maio, ma mai come questa volta il risultato è superfluo. Ciò che contava era darsele, dall'inizio alla fine, perchè mancava da troppo.

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