lunedì 2 marzo 2009

BENTORNATO FLACHI


Due anni senza calcio, una condanna enorme per lui che era l' idolo della Genova blucerchiata; due anni guardando gli altri giocare e a rimproverare se stesso per una "cazzata" che lo aveva costretto al lungo stop. Due anni dove nelle orecchie non si ascoltavano le urla di incitamento degli ultras, ma i biechi commenti dei perbenisti di turno: "Guarda là al tavolo ci sta quello che si è fatto di coca", due anni ad abbassare lo sguardo davanti all' indice accusatore della gente. Due anni passando notti insonne pensando di non potercela fare, a sognare quando pischello dalla Fiesole partiva il coro " il ragazzino gioca bene, il ragazzino gioca bene." Ma il tempo offre a tutti una seconda possibilità e quella di Francesco si chiama Empoli; la società toscana ha deciso infatti di tesserarlo ad inizio stagione ben sapendo che la squalifica sarebbe terminata solo a Gennaio, e che Flachi era un giocatore da troppo lontano dai campi da gioco. Finalmente Sabato 28 Febbraio l' esordio con la casacca empolese nel derby contro il Livorno, qualche apertura illuminante per gli attaccanti, due tre passaggi dei suoi e alcune giocate di classe, hanno fatto dire agli addetti ai lavori che il talento di Flachi è tornato. 107 reti con la sampdoria e terzo marcatore di sempre della squadra blucerchiata, dietro solo a Roberto Mancini ( 132) E Gianluca Vialli (126) , sono numeri che dimostrano che la carriera di Flachi non poteva finire con una sentenza di un tribunale; il "ragazzino" è cresciuto e ha capito di aver sbagliato, ritornare in campo e voler dimostrare a tutti e soprattutto ai figli e alla moglie Valentina di essere diventato finalmente adulto è senz' altro il gol più bello della sua carriera. Ci sono giocatori e uomini le cui storie di vita meritano rispetto è per questo che sono stato tra i più contenti quando sul tabellino di una partita ufficiale ho rivisto il nome di Flachi.
Bentornato Francesco.
ESCAG7

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