Approfittando della prolungata assenza per motivi "lavorativi" del presidente Escag, il gruppo festolese ha indetto unilteralmente il rompete le righe regalandosi una serata di relax dopo le ultime fatiche calcistiche. E allora nella serata di lunedi' la comitiva biancazzura capitanata dal prode Romano si e' recata in un lussuoso e rinomato locale dell'altopiano sorrentino (da gighetto) per festeggiare il quarto di secolo del suo glorioso direttore De Maio. I festolesi come al solito non hanno fatto cerimonie e forchetta (di plastica) in pugno hanno avidamente assaporato le pietanze servite. Non e' mancato come al solito il fuori programma, ormai un rito delle serate festolesi: nonostante il massiccio servizio d'ordine dispiegato per tenere a bada le migliaia di fans assiepate nei pressi del locale, una tifosa, sfuggendo ai controlli dei bodyguard, ha fatto irruzzione nella sala consegnando ai festolesi un tiramisu' da lei stessa confezionato. La serata e' poi scivolata via tranquillamente, sino all'arrivo, in clamoroso ritardo, del campione giginho. Questa volta pero' il talento di marano, che al pari di Escag e' spesso impegnato da motivi "lavorativi", non e' voluto mancare, segno questo di un attaccamento ormai viscerale alla causa festolese
mercoledì 25 febbraio 2009
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